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Nigeria, Uganda, Zambia, Etiopia, Burundi, Burkina Faso, Niger, Mozambico, Congo… Il Global Junior Challenge, alla sua quinta edizione, conferma la sua missione iniziale, combattere ogni forma di disuguaglianza e povertà con la tecnologia, e non dimentica le aree più povere del mondo.
Su 14 progetti africani iscritti al concorso, 7 sono finalisti. Ma l’Africa è protagonista anche in 8 progetti di scambio-cooperazione coordinati da scuole e associazioni non profit italiane.
Federico Piana per Radio Vaticana, media partner dell’evento finale del concorso GJC, ha intervistato:
- Alfonso Molina, direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale
- Concetto Privitera, responsabile del progetto Progettare in Burundi gli impianti elettrici in armonia con le norme di sicurezza, Fondazione Witar, Vicenza (categoria “Lavoro")
- Fabio Pagni, responsabile del progetto Virtual Surgical Pathology in Under-Developed Countries: The Zambia Project, Patologi oltre frontiera, Monza (categoria “fino a 29 anni”)