Dodici artisti, da gennaio a marzo 2016, lavorano con gli studenti di 12 scuole, a Napoli, Roma e Milano, per realizzare opere digitali da esporre nella prestigiosa cornice del Media Art Festival. Dopo il successo dell’edizione pilota, si uniscono alla sfida lanciata dalla Fondazione Mondo Digitale altri due partner di prestigio, BNL Gruppo BNP Paribas e Fondazione MAXXI di Roma.
L’obiettivo è spingere i giovani verso un nuovo modo di concepire arte e tecnologia, sviluppando competenze strategiche e la nascita di nuovi profili professionali.
A inaugurare il tour del Media Art Festival nelle scuole è stato l’artista Giacomo Lion, giovane emergente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, che lo scorso dicembre ha incontrato gli studenti dell’IC Parco della Vittoria di Roma [vedi la news Le scuole come atelier].
Altre due scuole da oggi cominciano la trasformazioni in atelier.
Gli artisti Paolo Gatti e Francesco Bianco lavorano con gli studenti dell’'IIS Sandro Pertini di Genzano di Roma all’ideazione e alla realizzazione di una live performance.
A Napoli torna tra i banchi dell’IIS Mazzini l’artista Piero Chiariello: “Mi fa molto piacere tuffarmi in quest’avventura che mi darà l’occasione di confrontarmi e collaborare con giovani studenti”, ci racconta alla vigilia dell’incontro. E aggiunge: “Io mi sento un po’ come loro. E penso che tutti noi dovremmo collaborare di più, stare più uniti”. E per la prima volta artista e studenti realizzeranno insieme un’originale installazione sonora.
L’appuntamento con l’originale format del progetto-evento Media Art Festival è nella capitale, dal 13 al 17 aprile 2016, presso gli spazi del Museo nazionale per le arti del XXI secolo. L’iniziativa, che affianca a lecture, installazioni e convegni con esperti internazionali, percorsi didattici ed educativi per gli studenti di scuole di ogni ordine e grado, rappresenta un’assoluta novità nel panorama artistico italiano. È un vero e proprio laboratorio diffuso di produzione per avvicinare le giovani generazioni all’uso attivo, creativo e innovativo della tecnologia.
Chi sono gli artisti
Paolo Gatti ha conseguito la laurea in ingegneria ambientale, il master universitario in ingegneria del suono presso l’Università di Roma “Tor Vergata” e il diploma accademico di secondo livello in musica elettronica presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Compositore, didatta e ricercatore nel campo dell’espressività e del gesto musicale, ha scritto musica per teatro e rassegne poetiche. Sue composizioni sono state eseguite in importanti eventi culturali e all’interno di festival internazionali di musica. Nel 2015, il suo lavoro per elettronica e violino, dal titolo “Poltergeist”, è risultato fra i brani premiati al termine del premio nazionale delle arti “Claudio Abbado”.
Francesco Bianco è laureato in Musica elettronica presso il Conservatorio di Roma Santa Cecilia e fondatore dell’etichetta Studiolo Laps. All’attività di compositore affianca quella di musicista in diverse formazioni (sperimentazione, musica pop, performance ecc.). La sua formazione è arricchita da numerose esperienze di studio e confronto con il mondo accademico ed extra accademico, anche all'estero. È laureato al DAMS di Roma Tor Vergata, dove ha potuto approfondire, dal punto di vista teorico, i fondamenti della musica elettronica, della storia e dell’analisi musicale. Grazie a varie esperienze di insegnamento musicale in scuole private e pubbliche, ha individuato un metodo di insegnamento efficace per i diversi livelli di conoscenza e capacità degli allievi.
Piero Chiariello è nato a Torre Del Greco (Napoli), dove vive e lavora. Ha studiato Architettura all’Università Federico II di Napoli. Dopo diversi anni di lavoro con tecniche tradizionali, nel 1996 inizia a lavorare con le tecnologie digitali. Musicista, compositore, pittore, scultore e video maker ha esibito i suoi lavori in numerosi e prestigiosi spazi espositivi in giro per il mondo.