Viviamo nell'era della grande accelerazione, dell'esponenzialità, della singolarità (Ray Kurzweil), dell'evoluzione volitiva (Edward Wilson), dell'antropocene (Paul Crutzen). Sono in gioco eventi sistemici che influenzano profondamente la vita personale e sociale. E non riguardano solo l’intelligenza artificiale, ma anche robotica, singolarità, neuroscienze, genomica ecc. Sono ambiti diversi ma fortemente interconnessi: ciascuno di essi solleva sfide evolutive ed etiche che dobbiamo affrontare, purtroppo senza adeguate conoscenze e strumenti per essere protagonisti nelle decisioni. Non solo la gente comune, spesso anche gli esperti hanno una conoscenza mono disciplinare che non è sufficiente per rispondere a domande inedite. Siamo convinti che l’educazione alla vita nel XXI secolo non possa fare a meno di creare consapevolezza, personale e collettiva, sull’impatto che la “grande accelerazione”, iniziata dopo la Seconda guerra mondiale e rafforzata negli ultimi due decenni con l’evoluzione di Internet e dei social media, ha sulle nostre vite. Sono sfide che devono diventare centrali nei curricoli di apprendimento e parte del bagaglio culturale delle nuove generazioni. E anche le comunità scolastiche devono riscoprirsi parte attiva nel dibattito.
A partire dallo sviluppo esponenziale della scienza e della tecnologia, con specifiche analisi di contesto, i contributi di Alfonso Molina e Mirta Michilli, in corso di pubblicazione ne I Quaderni di Agenda digitale, affrontano il tema da un punto di vista inedito: l’educazione alla vita nel XXI secolo non può fare a meno di creare consapevolezza, personale e collettiva, sull’impatto che la “grande accelerazione” ha sulle nostre vite.
La tecnologia si sta prendendo le nostre vite: ci serve una nuova educazione
Siamo così abituati a tecnologie che evolvono rapidamente di generazione in generazione, da sottovalutarne aspetti etici e rilevanza educativa. Perciò, l’educazione alla vita nel XXI secolo non può fare a meno di creare consapevolezza, personale e collettiva, sull’impatto che la “grande accelerazione” ha sulle nostre vite
Agenda digitale, 4 aprile 2023
Neuroscienze: le sfide per il mondo dell'educazione
Secondo alcuni studiosi abbiamo bisogno di una nuova categoria di diritti umani, i “neurodiritti”. Sono quei principi che definiscono e proteggono la sfera cerebrale e mentale della persona. Cosa cambia per le discipline che si occupano di educazione e sviluppo della persona?
Agenda digitale, 25 maggio 2023
Editing del genoma, come orientare un’evoluzione etica: sfide e rischi
La modificazione genetica umana è aperta a sviluppi seriamente rischiosi e a sfide etiche con conseguenze impreviste per l’evoluzione futura dell’umanità. Stiamo per abbandonare la selezione naturale o solo per debellare alcune gravi malattie genetiche? I dubbi ancora senza risposta
Agenda digitale, 10 luglio 2023
Genomica, una visione non antropocentrica: i grandi problemi da risolvere
È giusto riportare in vita una specie estinta e cancellare una specie indesiderata? Per una visione non antropocentrica della genomica serve riflettere sulle nostre azioni tenendo conto del benessere di tutte le forme di vita sulla Terra
Agenda digitale, 27 settembre 2023
Le sfide dell’editing del genoma umano: tutto è lecito per salvare vite?
La sfida dell’editing del genoma umano coinvolge l’intera umanità, superando barriere nazionali e culturali. Qualsiasi modifica del DNA è lecita se l’obiettivo è migliorare la resistenza dell’uomo alle malattie? Due storie diverse ci mostrano la difficoltà di stabilire regole condivise mentre lo sviluppo tecnologico della genomica è in accelerazione
Agenda digitale, 13 ottobre 2023