"Per colmare in tempi brevi il divario digitale serve un ecosistema formativo, basato su alleanze ibride, costruite anche con le grandi corporation tecnologiche, perché svolgono un ruolo strategico con le tecnologie abilitanti che consentono alle persone e alle comunità di imparare a vivere in modo più equo e sostenibile. E una governance orientata al bene comune".
Il contributo di Mirta Michilli pubblicato sull'Agenda digitale nella sezione Cultura e società digitali.
Divario digitale: servono alleanze ibride tra tech e Terzo Settore
Il Terzo Settore è attivo da anni sui territori con progetti basati su azioni multidimensionali, mirate a supportare la crescita delle diverse competenze di individui e comunità. Un patrimonio che va sostenuto e scalato per combattere e colmare il divario digitale. Ecco come
di Mirta Michilli
Agenda digitale, 24 ottobre