La quantità di dati che generiamo dal nostro smartphone, senza rendercene conto, è impressionante. Per questo quando pensiamo di occuparci della nostra sicurezza è come se la stessimo difendendo con un colabrodo. Partiamo con l’orientamento e inseriamo le tecnologie ad alta intensità di dati nel curricolo scolastico
- Mirta Michilli