Robotic Arm Challenge: ecco il regolamento con sei categorie
Lo scorso anno, in occasione della RomeCup 2023, abbiamo lanciato una nuova sfida dedicata ai bracci robotici, con una prima edizione pilota, promettendo che sarebbe stata “istituzionalizzata” per l’edizione 2024. Ed eccoci pronti per presentare la Robotic Arm Challenge che offre agli studenti l’opportunità di confrontarsi e valorizzare le doti tecnico-creative in un ambiente inclusivo. I team possono partecipare nelle seguenti modalità
- Single team challenge per i team che lavorano in modo totalmente autonomo
- Contest challenge per i team che concordano e sviluppano il lavoro con un ateneo.
Le categorie previste sono sei (per i dettagli vedi regolamento):
- Collaborative Robotic Arm: bracci collaborativi che aiutano l’uomo nelle principali attività, incluso il gioco
- Smart Arm: bracci robotici intelligenti che possono lavorare in modo autonomo e interattivo
- Virtual Competition: i movimenti dei bracci sono replicati su piattaforme di simulazione
- Robotic Arm Makers: braccio robotico interamente progettato, realizzato e documentato
- Micro Arm: bracci robotici di dimensioni ridotte con un’estensione massima di 30 cm
- Single Module: progettazione di singole componenti di bracci robotici
I team devono presentare in modo completo il loro braccio robotico chiarendo quali sono le funzionalità richieste dalla categoria specifica della challenge. A tal fine i team devono produrre una documentazione digitale di presentazione ed effettuare una esposizione dimostrativa. Ogni team ha a disposizione uno spazio espositivo di 2 m x 2 m x 2 m munito di alimentazione elettrica. Ogni team si impegna a svolgere le proprie attività in massima sicurezza: il braccio deve essere posto su un basamento stabile, le alimentazioni devono essere alloggiate in modo tale da non intralciare i movimenti, le dissipazioni degli elementi attivi devono essere ridotte al minimo, i movimenti del braccio non devono mai essere intralciati dalle persone circostanti...
La commissione di valutazione esamina i lavori prodotti, l'esposizione di ogni team, interroga il team e compila un modulo di valutazione, basato sugli indicatori di riferimento per ogni categoria.
Ricordiamo che il contest dedicato ai bracci robotici nasce dalla collaborazione con due scuole di eccellenza per la robotica: IIS Avogadro di Vercelli, con il docente Luca Oliva, e IISS Licei “Canudo-Marone” - ITT “Galilei, con il docente Umberto Chimenti. "Le diverse attività didattiche con i bracci robotici, che vanno dall’uso dei dispositivi alla loro progettazione e realizzazione, suscitano grande interesse da parte degli alunni con ottimi riscontri sull'apprendimento", sostengono i docenti.
Per il regolamento, in particolare, ringraziamo il professore Luca Oliva, per la preziosa cura del documento. Il docente insegna Informatica nell'istituto superiore di Vercelli e Santhià, da quest'anno guidato dalla dirigente Rossella Talice.
