Salta al contenuto principale
Home
Lavoriamo per una società democratica della conoscenza
  • Chi siamo
  • Cosa facciamo
  • Risorse
  • Notizie
    • 2022
      • Maggio
      • Aprile
      • Marzo
      • Febbraio
      • Gennaio
    • 2021
    • 2020
    • 2019
    • 2018
    • 2017
    • 2016
    • 2015
    • 2014
    • 2013
    • 2012
    • 2011
    • 2010
    • 2009
      • Dicembre
      • Novembre
      • Ottobre
      • Settembre
      • Agosto
      • Luglio
      • Giugno
      • Maggio
      • Aprile
      • Marzo
      • Febbraio
      • Gennaio
    • 2008
    • 2007
  • Amministrazione trasparente
  • Contatti

Form di ricerca

  • Italiano
  • English
  • I vincitori della RomeCup 2022

    15ª edizione dal 2 al 4 maggio alla Sapienza Università di Roma e in Campidoglio.

  • La nostra offerta formativa

    Uno spazio web con tante risorse: webinar, manuali, video ecc.

Sab, 21/03/2009

Dalla Wilaya di Aaiun a Roma

100_0045.JPG

 

La delegazione delle scuole romane, accompagnata dall’associazione Bambini+Diritti e dalla Fondazione Mondo Digitale, è appena rientrata nella Capitale.
Nel Sahara Occidentale, per una settimana (14-21 marzo), studenti, docenti e accompagnatori hanno condiviso le durissime condizioni di vita con i profughi nella Wilaya di Aaiun.
Una settimana intensa, con un programma che ha previsto appuntamenti istituzionali, con le autorità del governo saharawi in esilio, e incontri con i responsabili delle diverse strutture sociali, che hanno saputo realizzare, seppure in condizioni precarie, un’organizzazione efficiente all’insegna della partecipazione e dell’inclusione.

 

Sono passate solo un paio d’ore dall’arrivo a Fiumicino anche per Silvia Celani, coordinatrice dei progetti internazionali per la Fondazione Mondo Digitale. Quattro foto e un breve post sono la prima sintesi dell’esperienza vissuta:  

 

La donna nel popolo saharawi è la colonna vertebrale della società, è colei che genera i figli che sono la speranza e la forza di questo popolo in resistenza contro il Marocco. La donna sostiene la società e i figli che rappresentano la speranza di riavere un giorno la propria terra. Non dovrà mai accadere la diaspora del popolo Saharawi. Questo popolo è fortemente attaccato alle tradizione: lo testimonia la "cerimonia" del tè che si prepara in tre modalità: amaro come la vita, dolce come l'amore e soave come la morte.
È un popolo fortemente ospitale, anche se non hanno niente. I loro occhi e i loro gesti ti donano una serenità e un affetto disarmante che ti lasciano senza parole.
Per la compostezza di questo popolo e per tutte le sofferenze che ogni giorno affrontano con determinazione mi sento di dire "Forza Sahara Libre!".

 

Per approfondire:

Il programma del viaggio

Digital Bridge per il popolo Saharawi

I progetti delle scuole

L'associazione Bambini+Diritti

 

 

 

COPYRIGHT © 2020 FONDAZIONE MONDO DIGITALE

ORGANIZZAZIONE CON SISTEMI DI GESTIONE

CERTIFICATI UNI EN ISO 9001:2015

CERMET n.6482 del 26/04/2007

CERTIFICATO DI CONFORMITA' SERVIZI DI COACHING

UNI 11601:2015

KIWA CERMET n. ACVPR-621-X del 22/05/2017

Fondazione Mondo Digitale

Via del Quadraro 102  00174 Roma

PI 06499101001

  • CONTATTI
  • MAPPA DEL SITO
  • CREDITI
  • ACCESSO
  • PRIVACY POLICY
  • SISTEMA GESTIONE QUALITÀ
  Spam Poison   Valid XHTML 1.0 Transitional  CSS Valid!

SEGUICI ANCHE SU


Partecipa

calendario